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Mitologia

La divinità principale era Huitzilopochtli (dio del sole e della guerra) tradotto letteralmente vuol dire "il colibrì del sud", ma si può tradurre anche "l'anima del guerriero che viene dal Paradiso". Arrivati nella Valle del Messico, loro cercarono di incorporare la cultura e le divinità in un'unica cosa. Dunque da questa fusione nacquero nuove divinità come Tlaloc (dio della pioggia e della fertilità) Tezcatlipoca (dio della notte, del sud e delle tentazioni) e Quetzalcoatl (dio del vento, dell’alba, dei mercanti e delle arti, dei mestieri e della conoscenza).

Le popolazioni messicane erano inoltre fermamente convinte che il sole che brillava nel loro cielo fosse il quinto. Dunque che prima ci fossero state quattro ere preistoriche. Questo concetto veniva espresso tramite ideogrammi. Alla fine delle prime quattro ere, la razza umana era stata annientata e ricreata per volere degli dei attraverso un uomo e una donna.

Infine la durata complessiva dei quattro periodi fu di diciottomilaventotto anni. Secondo un'altra versione invece alla fine del quarto periodo il cielo sarebbe precipitato sulla terra e Tecatlipoca e Quetzalcoatl, dopo aver assunto le sembianze di un albero lo avevano riportato al posto primitivo.

Quetzalcoatl creò poi gli uomini con "la farina della pietra preziosa",  presa nel regno degli inferi.

Nel mito dei messicani antichi c'è la costante convinzione che la luna e il sole ogni giorno tornano nel regno dei morti per poi risorgere vittoriosi.

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